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Inviato da: davide morchio il July 30, 2003 at 14:37:22:

Sta a me e solo a me. Decidere, non decidere.
Finire, continuare. Sta solo a davide.
I giochi stanno finendo. Ora si tratta di fare
sul serio.
Stabilire ci˜ che voglio.
Aiutare veramente mio padre.
Capire se veramente amo qualcosa e soprattutto
qualcuno. Incluso me!
Ho vissuto a strascico e senza pesca. Scappavano
dalle maglie grosse, stringile su puoi.
E scrivendo fermi le cose, le fermi e basta non
le fai vivere e pensi che le realizzi cos“.
Non  vero, penso non sia vero.
Scrivendo  come bloccassi tempo, fermassi il
cielo che diventa sempre lo stesso in ogni serata
Un eterno giorno infinito
O notte senza fine.
Sento dentro tutta una specie di tragedia comica
che
Sono io
Come i Pierrot con la lacrima
Non si capisce
E non ti puoi fidare di lui
Sono vecchio ? ero pi vecchio a 20 anni
Di sicuro.
Poi sono successe una serie di cose che paiono
immagini
In una galleria dove corri e guardi te stesso
scorrere
E non puoi fermarti mica
Altrimenti si fa buio e non c⏠aria
Devi correre, avanti perchŽ comunque vedi una
cazzo di luce alla fine
E vuoi arrivarci
Se ti giri indietro ci sta la stessa luce, ma
come fai a tornare ?
Una sola cosa senti precisa
ăNON POSSO FERMARMIä
prova a tornare indietro
provaci
se non hai paura o se superi la tua paura
VVVVVVVVIA!
I testimoni
E le guardie
E la solitudine
La bellezza
La paura o meglio le Paure
Le cose veloci che ora non comprendo
Sino alle liquerizie al bar
E alle figurine di 007
In posti dove non potevi fare radici
Occhi strani
Puzze micidiali
Mare e tanto
Recite
Mamma e papˆ e zii coi cugini
Come si chiamava ?
Morti lontane
Poi vicine
Guerre e cazzi acidi
Sono nato
Eccomi qua ueilˆ
E giro giro
E mi guardo i piedi e cose
Strane che mi circondano
Sento voci che non so se siano voci
E volti sorridenti
Come lâinizio la fine
Ho idea
Ma andiamo avanti un attimo, di poco, non tanto
Eccomi
Eccomi
Mi vedo, mi trovo in questo guazzabuglio eccomi
l“. Qui
Posso sentire lâasfalto sotto i miei piedi ancora
piccoli
Che succede ?
Cosa ?
Ecco lâattimo, proprio quello
Che arriva lui, forse mio padre
Forse
Mi chiama
Lo vedo e lo riconosco
Sono altre cose da lui
E da tutto
Ecco il momento del DISTACCO
Che mâhanno fottuto
E via veloce si torna avanti ma come non fosse
assurdamente
Successe un cazzo di niente
é in quellâattimo proprio
Il gran guaio  saperlo
Senza saperlo
E ora, ora, qui
Mi fermo e scopro
Che non ho mai sapuro a mare
E sempre ora anima
Non ho pi paura e questo mi spaventa ora
E ci vedremo forse in tempi migliori e se non
miglioriˇˇˇˇˇˇ..DIVERSI !

Daddˆ




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