www.fernandapivano.it

Black-out


[ Home ]

Inviato da: Jose il May 30, 2002 at 08:48:26:

Dio ti ha baciata! questo che dovresti sapere o
triste anima morente. Con una effimera carezza di
fuoco ha benedetto il tuo ventre fecondo, ed
per questo che le tue misere spoglie mortali si
sono incendiate di beatitudine eterna. Ho udito
lo splendore dei tuoi occhi in questattimo
fuggente, la voce corale della verit celeste. Ma
dove stiamo andando? Soltanto un istantesoltanto
una vitaed io proseguo sui miei lenti passi
attraversando lincubo grigio che ci avvolge.
Cerco la mia solitudine in un luogo abbastanza
capiente per laurea pace che mi brucia addosso.
Ed il treno riparteil mondo riprende a sfilare
attraverso i miei occhi fatati. Ho sempre amato
questo dolce rombante cullare di anime assorte;
serenamente morenti. Adesso. E il verme dacciaio
tonante continua la sua inutile corsa,
strisciando di qua e di l sullarida terra
malata, passando attraverso cementificazioni
spietate ed inutili. Inutili altari, stupidi
presepi di meschinit, bivacchi per linutile
nostra miserevole condizione di gente per benei
colori ed i rumori della nostra stoltezza. Il
cielo copertoinesistentee stende il suo velo
di orrore sui quattro angoli della realt.
Tristezza questo mondo; o cosaltro? Le mie
misere lacrime di compassione serviranno forse a
qualcosa ? Ma occhi veri, occhi che vedono aldil
dellorrore e percepiscono la santit del nulla
infinito, ridono. Ridono dei nostri miseri andare
e venire e preoccuparci e dover essere o non
essere. Divino black-out della mente, non forse
un silenzioso bagliore deternitParadiso;
Nirvana; Nulla; Dioo io o tu o quel cane che in
mezzo alla tetra desolazione della vita si ferma
maestosamente a pisciare, e svanisce nel vuoto
infischiandosene di tutto, e ride, ride
dellassurdit delluomodelle sue rumorose
invenzioni puzzolenti, delle sue stupide prigioni
agghiaccianti, frigidi obbrobri di cemento,
avidit capovolte nel nulla che un giorno saranno
polveree polvere sarai anche tu o fantasma che
vivi allombra della veritricorda! Ricorda che
Dio ti ha baciata e danza dove finisce il respiro
nei cieli della mentenel silenzioso sogno
immacolato delleternit. Adesso. In questo
inutile andare e venire, nascere e morire,
fragrante di tristezza, piovono lacrime dal
cielo, piove la santa urina del cane, piovono i
ricordi, la malinconia, la pace, i sogni che mai
realizzer perch vedendomi riflesso in questa
santa gabbia dacciaio ho compassione di me
stesso, e paurapaura di dover scendere da questo
treno Sono anchio un orrendo mostro di cemento
e quel cane ride anche di me!


jose


Messaggi correlati:



Invia un commento

Nome:

E-Mail:

Oggetto:

Commento:


Questo e' la bacheca di Fernanda Pivano potrete pubblicare i vostri racconti
www.fernandapivano.it